Il Campo

La storia “ufficiale” del pomodoro dice che è originario del Sudamerica occidentale. Portato nell’America centrale, fu messo a coltivazione dai Maya, i quali svilupparono il frutto nella forma più grande che conosciamo oggi, a sua volta adottato dagli Aztechi, che lo coltivarono nelle regioni meridionali del Messico.

Fu qui che Hernán Cortés lo vide durante l’occupazione della regione, fra il 1519 ed il 1521.

La generosità di Madre Natura ci regalano terreni agricoli fertili che ci permettono di piantare e raccogliere pomodori di altissima qualità e dal sapore ineguagliabile... questa è la terra dell’Emilia Romagna.

Il processo di semina inizia a essere programmato quando comincia l'anno, preparando il terreno che riceverà le semine di pomodoro tra i mesi di aprile e maggio, frutti che raccoglieremo tra agosto e settembre, data in cui la Madre Natura ci donerà campi dipinti di rosso che ricordano un'opera d'arte.